Il Castello Aragonese attraverso gli sguardi dei pittori, dal Grand Tour a Gabriele Mattera
Ischia, 8/11 ottobre 2015
con Simo Capecchi, Caroline Peyron
e la partecipazione di Kellly Medford
In collaborazione con l'Associazione amici di Gabriele Mattera
Per la quarta edizione del workshop ci inoltriamo nel golfo di Napoli e approdiamo ad Ischia per raggiungere uno dei luoghi più affascinanti dell'isola, il castello Aragonese. un vero paradiso per pittori. Questa antica fortezza si trova su un isolotto roccioso, collegato all'isola di Ischia attraverso un ponte costruito nel Quattrocento. Cittadella fortificata per difendersi dai pirati, oltre al mastio ospitava al suo interno abitazioni per più di mille famiglie, una decina di chiese, un convento. Bombardato più volte, poi abbandonato e in seguito adibito a carcere fino al 1860, l'isolotto con i suoi edifici in gran parte ridotti a rovina è stato venduto all'asta e acquistato da un privato nel 1912. Attualmente il mastio è inaccessibile ma diverse costruzioni, quattro chiese e un convento sono state restaurate e adibite a spazi per esposizioni, ospitalità e ristorazione, vi sono orti, uliveti, campagne coltivate oltre alla sede dell'Istituto Europeo di Restauro. L'isola è aperta alle visite tutto l'anno. Dalla sua sommità si gode di un panorama a 360° sull'isola di Ischia e su tutto il golfo di Napoli. In collaborazione con gli attuali proprietari del castello abbiamo preparato un programma ideale per immergersi nella pittura, a contatto con la natura, il mare e le vestigia della storia dell'isola, circondati dalla bellezza, in un ambiente silenzioso dove il tempo scorre lentamente. Alloggiare nell'antico monastero del castello aggiungerà un fascino speciale a questa esperienza.
Nei secoli scorsi il castello Aragonese è stato il soggetto preferito dagli innumerevoli artisti in viaggio in Italia e sbarcati a Ischia. Possiamo dare nuova vita a una delle vedute più sfruttate dell'isola? Questo sarà il tema affrontato con Simo Capecchi, ritrovando e reinterpretando i punti di vista classici del castello Aragonese e cercandone di nuovi sia da lontano, sia all'interno del castello, creando la propria guida-itinerario disegnata dell'isola fortificata.
In questo luogo speciale è nato e vissuto Gabriele Mattera (1929-2005), figlio dell'avvocato ischitano che acquistò il castello all'inizio del Novecento, e che alla pittura ha dedicato tutta la vita, diventando un artista affermato. Visiteremo il suo studio all'interno del convento, dove sono custoditi centinaia dei suoi dipinti ad olio di grandi dimensioni, guidati da suo figlio Nicola e in collaborazione con l'Associazione degli Amici di Gabriele Mattera. Nelle sue opere il castello e i panorami dell'isola non sono mai presenti e l'artista si è progressivamente allontanato dal realismo ma si tratta di dipinti che hanno un legame profondo con l'ambiente in cui sono stati realizzati. Con Caroline Peyron andremo sulle sue tracce, dipingendo en plein air negli orti del castello, osservando e creando a partire da dettagli di natura e frammenti di architettura.
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Lo studio dove lavorava Gabriele Mattera, oggi. |
Il programma del workshop
Pittoresco decostruito,con Simo Capecchi.
Il castello Aragonese è stato un soggetto perfetto per i pittori in viaggio nel Sud Italia tra la fine del Settecento e per tutto l'Ottocento. Presenta, infatti, le caratteristiche della veduta "pittoresca" ideale: il contrasto tra il profilo drammatico della scogliera con l'architettura in rovina della fortezza e delle antiche chiese e la tranquillità della spiaggia sottostante, con i bagnanti e i pescatori al lavoro, "un misto stravagante d’orrido e di domestico, di piano e di scosceso", un equilibrio tra "varietà e gradevole disordine", tra bellezza e asimmetria, qual era ricercato dagli artisti di quel periodo. Nelle numerosissime immagini (incisioni, acquarelli e olii) che ci sono pervenute, il castello è rappresentato principalmente da una certa distanza e con in primo piano la spiaggia dei Pescatori, oppure incorniciato dagli scogli di Sant'Anna.
E' possibile cimentarsi con un tema così tipicamente pittoresco, in modo contemporaneo? Dagli stessi punti di vista cercheremo di fare nostre alcune modalità dei pittori che ci hanno preceduto, smontandole e traducendole, ognuno con la propria sensibilità, introducendo elementi forti di contemporaneità, sia nella composizione sia nel soggetto.
Non si trovano invece vedute dell'interno del castello: bombardato dagli inglesi all'inizio dell'Ottocento e diventato un carcere per gran parte del secolo, era inaccessibile all'epoca dei Grand Tour. Saremo noi a produrre un'iconografia inedita di questo variegato microcosmo, creando una sequenza di disegni per una possibile guida disegnata lungo il percorso di visita al castello, dall'ingresso all'estremità del ponte, fino al suo punto più alto che si affaccia sulla costa verso i Campi Flegrei, tra olivi, vigneti, panorami e antiche architetture.
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Sulle tracce di Gabriele Mattera,con Caroline Peyron.
Lavoreremo ispirandoci in particolare a un ciclo di dipinti di Mattera della fine degli anni Ottanta, originato dall'osservazione dei giochi di luce e delle forme mutevoli assunte dalle tende nel suo studio al castello Aragonese. Dispiegate come grandi vele al sole, oppure riavvolte attraverso un sistema di cavi, le tende riparano ancora oggi i finestroni dalla luce diretta. Il figlio Nicola racconta come da bambino lo aiutava a fotografare lenzuoli stesi ad asciugare nelle diverse ore del giorno e della sera, studi che solo molto tempo dopo hanno generato questa serie di dipinti.
Nel ciclo delle "Tende" c'è una progressiva astrazione, sia nelle forme sia nell'uso del colore stesso, quando il bianco della tenda si scompone in colori puri. Questa sintesi estrema nasce da una profonda e "silenziosa" osservazione della realtà e trasmette bene il senso di sospensione del tempo che percepiamo all'interno del castello. "Nello spazio del silenzio si rivela la pittura", scrive Vitaliano Corbi in un catalogo dedicato a Mattera.
Noi disporremo in vari luoghi del castello dei teli, fissati su aste di bambù che cresce sul posto, e lavoreremo sulle vibrazioni colorate che si creano tra il bianco della tenda e i colori circostanti, utilizzando inchiostro e pastelli a cere a olio.
Altra fonte d'ispirazione saranno i fondali variegati tra scogli e vegetazione marina visibili dall'alto delle terrazze del castello, che creano interessanti forme, trasparenze e variazioni di colore.
Introduzione alla pittura a olio, con Kelly Medford.
Al workshop è invitata come ospite speciale Kelly Medford, artista americana che vive a Roma dal 2005, dove tiene workshop di pittura e sketching tours con le tecniche dell'olio e dell'acquerello, sempre all'aperto. Kelly introdurrà i partecipanti alla tecnica della pittura a olio en plein air, fornendo indicazioni su come organizzare un kit portatile.
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Attività collaterali
Gita in barca. Durante il workshop sarà organizzata una gita con una barca dal fondo trasparente, per esplorare i fondali sotto il castello, dove sono stati ritrovati i resti dell'antica città di Aenaria e dove è presente una prateria di Posidonia oceanica importante per lo studio degli effetti dell'inquinamento sull'ecosistema marino e oggetto di ricerca da parte di studiosi da tutto il mondo. PS: nella spiaggia di Cartaromana sotto il castello ci sono delle risorgive di acqua calda termale. A ottobre in genere il clima è mite ma comunque il bagno caldo è assicurato!
Esposizione. Sabato sera le tre giornate al castello si concluderanno con una mostra dei lavori del workshop aperta al pubblico, collegandosi idealmente alle tante mostre d'arte organizzate in questa sede prestigiosa fin dagli anni '80. Con una galleria di Ischia Ponte stiamo organizzando un'esposizione di disegni di viaggio in contemporanea con il workshop, aperta a chi tra i partecipanti vuole esporre i propri disegni e taccuini.
Sketchcrawl. Domenica, giornata finale, saremo ospiti del parco idrotermale Negombo di Ischia, per una giornata di disegno nella natura, aperta a tutti. Il Negombo si affaccia sulla baia di San Montano e le sue piscine termali sono circondate da un magnifico giardino creato a partire dagli anni '40 come dimora per piante esotiche, ormai diventate autoctone. Curato dal paesaggista Ermanno Casasco, il parco del Negombo è stato di recente inserito nel circuito dei Grandi Giardini Italiani.
Programma, iscrizioni e alloggio
Mercoledì 7 ottobre: dalle ore 17, accoglienza nel castello Aragonese.
Giovedì 8 ottobre: Castello Aragonese e dintorni
ore 10/13 con Caroline Peyron, sulle tracce di Gabriele Mattera: il ciclo delle "Tende".Pastelli a cera, collage, inchiostro.
ore 14/17 con Simo Capecchi, Pittoresco decostruito: il castello Aragonese,
dalla spiaggia dei Pescatori. Acquerelli, inchiostro.
Venerdì 9 ottobre: nel castello Aragonese.
ore 9/12 con Caroline Peyron, luci e ombre nell'orto del Castello.
Pastelli a cera, collage, inchiostro + demo di pittura a olio
ore 14/17 con Simo Capecchi, un itinerario disegnato dentro il castello.
Acquerelli, inchiostro + demo di pittura a olio
ore 20.00 - cena nell'Albergo Il Monastero, Castello Aragonese
Sabato 10 ottobre: Castello Aragonese e dintorni.
ore 9/12 con Caroline Peyron, sulle tracce di Gabriele Mattera:
il ciclo delle "Bagnanti". Pastelli a cera, collage, inchiostro.
ore 14/17 con Simo Capecchi, Pittoresco decostruito: il castello Aragonese da Cartaromana.
ore 18.30 - aperitivo ed esposizione pubblica dei lavori del workshop nel Castello.
Domenica, 11 ottobre: Sketchcrawl al Negombo
dalle ore 10 alle 17 - giornata di disegno aperta a tutti. I partecipanti del workshop sono ospiti del Negombo, giardino e centro termale nella baia di San Montano, ischia.
Costo e iscrizioni: il workshop costa 240 euro, vitto e alloggio sono esclusi. Per iscriversi inviare una mail a simo.capecchi(at)gmail.com - Tutti i livelli di esperienza sono benvenuti. Massimo 25 partecipanti, minimo 12.
Alloggio. L'albergo Il Monastero è partner del workshop e offre ai partecipanti uno sconto speciale del 20% sul prezzo di listino se si prenota la stanza entro il 31 maggio. Lo sconto non si applica ad una camera doppia uso singola. Vi consigliamo di considerare questa opzione e di trovare un compagno/a con cui dividere la stanza - possiamo aiutarvi a mettervi in contatto. La sommità del castello è raggiungibile mediante un ascensore. Le camere sono tutte rivolte a sud, quelle "senza vista mare" si affacciano comunque sul terrazzo che guarda il mare. Quelle al 2 e 3 piano non hanno l'ascensore. Per informazioni sull'albergo e per prenotare la camera: ilmonastero(at)castelloaragonese.it - aggiungendo in cc: simo.capecchi(at)gmail.comE' possibile cercare una sistemazione per conto proprio, tenendo presente che lavoreremo intorno e dentro il castello Aragonese.
Questo workshop nasce da un'idea di Franco Lancio, appassionato frequentatore del Castello Aragonese e indispensabile presenza dietro le quinte di ogni nostro workshop. Sua è anche la grafica del banner, con un dipinto di Gabriele Mattera (Bagnanti, 1983).Si ringrazia l'Albergo il Monastero, presso il Castello Aragonese d'Ischia per la preziosa collaborazione. Si ringrazia il parco idrotermale Negombo nella Baia di San Montano per la generosa ospitalità.
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Gabriele Mattera nel suo studio al castello Aragonese, 1985. |
Foto delle edizioni precedenti:
Chi siamo
Simo Capecchi bio / meet the instructor
Caroline Peyron è un’artista francese che vive a Napoli. Sue mostre personali si sono tenute presso l’Istituto Francese Grenoble, la Biblioteca Nazionale, il Museo Archeologico e Castel Nuovo di Napoli e l'Istituto Nazionale per la Grafica di Roma. Ha un'esperienza ventennale di atelier di pittura e laboratori di disegno con bambini, ragazzi e adulti, presso scuole o istituzioni come il Museo di Capodimonte e il Museo Archeologico Nazionale di Napoli. Ha diretto l'atelier di pittura per "Chance", la scuola della seconda occasione a Napoli. Collabora con Simo Capecchi per i workshop di Urban Sketchers a Napoli e a Volterra e con lei cura il workshop di Disegno in Scena e dei Disegnattori. Meet the instructor. ![]()
Kelly Medfordè un'artista americana che vive a Roma dal 2005. Dipinge ad olio e ad acquarello en plein air quotidianamente, come modo per conoscere le persone, la storia e la cultura di un luogo. Dal 2012 ha creato Sketching Rome Tours per condividere queste sue esperienze con tutti. Web site: http://www.kellymedford.com/