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Channel: simo capecchi - in viaggio col taccuino
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Il disegno delle persone in movimento

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Se volete disegnare tutto, perdete tutto, dice Caroline Peyron all'inizio di questo video con le foto di Cecilia Battimelli durante l'ultima sessione del laboratorio fatto insieme a Teatri35 la primavera scorsa. Il disegno è sempre una questione di sintesi e se la scena si muove lo è ancora di più. Rinunciare ai dettagli o alla veduta d'insieme, scegliere velocemente cosa e come rappresentarlo.

Si tratta del gesture drawing di Kimon Nicolaides (qui il suo storico libro in pdf, The Natural Way to Draw, con esempi interessanti di disegni antichi) ed è un esercizio classico nella formazione artistica: la posa veloce della modella, alternata a quella più lunga. Naturalmente è necessario un certo allenamento per prendere il ritmo e ottenere risultati soddisfacenti. Marc Holmes, un amico di Urban Sketchers canadese, in seguito all'esperienza di reportage disegnato durante la realizzazione di uno spettacolo teatrale, ha raccolto qui dei consigli interessanti: People in motion. con una demo in video.

Nel nostro laboratorio di Disegno in Scena l'esperienza del disegno del movimento si arricchisce, per la presenza in scena di tre attori che si ispirano alla pittura e lavorano sui quadri scomponendoli e rianimandoli. Noi disegnatori ci troviamo dentro il quadro e contemporaneamente nello studio del pittore che lo ha dipinto - e avrà similmente messo in posa i suoi modelli - ma partecipiamo anche alla preparazione di Francesco, Antonella e Gaetano come ad una danza, una sequenza ritmata dalla musica in cui la posa finale è solo una pausa nel passaggio da un quadro all'altro. La mano che disegna si sintonizza sul ritmo della musica e dei loro gesti.

A prescindere dai disegni prodotti, è stata un'esperienza intensa e per questo non vediamo l'ora di ripeterla, quest'anno in una versione che avvicina ancora di più la scena al disegno e viceversa.
Qui sotto i miei disegni della seconda sessione, da confrontare con quelli dell'ultima, nel video precedente. In questo set ho aggiunto altri video della passata edizione.


Settembre nella banlieue di Parigi

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RD7 promenade en croquant 3

RD7 promenade en croquant 4

Due Moleskine Japanese riempiti nel secondo fine settimana lungo la futura linea del Tramway 7, a Sud di Parigi, organizzati da Franca Malservisi del CAUE Val-de-Marne, con l'amico disegnatore Michel Longuet. Una passeggiata di disegno collettiva insieme ad un gruppo di simpatici Urban Sketchers parigini, incuranti del tempo e della destinazione, non esattamente pittoresca! Altre foto e disegni delle 4 passeggiate qui.

Le giornate facevano parte del programma di comunicazione e promozione delle trasformazioni urbane in corso nella Val-de-Marne, che prevede incontri e passeggiate lungo i cantieri, aperte a tutti i cittadini. Fantascienza, se penso ad esempio ai cantieri della metropolitana che stanno devastando Napoli.

Grazie a Moleskine che ancora una volta ha donato i taccuini.
In english, on Urban Sketchers, en français dans Urban Sketchers Paris.

i DISEGNATTORI 1

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2° incontro

Siamo appena agli inizi, gli attori fanno esercizi di riscaldamento e di coordinazione, imparano a muoversi a ritmo di musica e ad avere la percezione della posizione e del movimento degli altri all'interno della scena. Forse meno suggestivo di un tableaux vivantes nella sua messa in scena, ma ugualmente coinvolgente assistere alla creazione vera e propria dello spettacolo.



Il prossimo appuntamento è questo giovedì 12 alle 17.00, qui il programma degli incontri. I disegnatori possono recuperare gli incontri persi in uno qualsiasi degli appuntamenti degli attori.
Nel disegno qui sotto, una danzatrice di Pontormo. Lo so, il confronto è schiacciante, ma bisogna pur guardare i maestri...



i DISEGNATTORI 2

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4-9
Procedono gli incontri dei DisegnAttori e si cominciano a intravedere gli "stop" di gruppo, ancora improvvisati, che porteranno al montaggio della performance di tableaux vivantes ispirata ai quadri di Pontormo e Rosso Fiorentino. I disegni devono essere molto rapidi. Io cerco di fare il reportage della creazione dello spettacolo e scrivo anche molto.

 5-5
Finalmente sono comparsi anche gli spot che creano le ombre, così gli schizzi acquistano un minimo di profondità.



Nel video gli incontri di dicembre nelle foto di Cecilia Battimelli, con i disegni miei, di Caroline Peyron e di Franco Lancio e la musica di Gaetano Coccia utilizzata per gli esercizi degli attori. Qui altre immagini.

Ci vediamo questo giovedì 23 gennaio dalle 16.00 nella sede di Teatri 35, in largo Proprio d'Arianiello, 12 a Napoli. Anche per chi non è mai venuto, è un buon momento per iniziare - ci saranno ancora 9 incontri da qui a marzo.

Per gli interessati al gesture drawing, consiglio questa serie di video americani, molto didattici e comprensibili anche se non si parla inglese e il lavoro di un artista ispirato dal movimento dei danzatori, David Cottingham.

Castel Capuano

i DISEGNATTORI 3

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i disegnattori
i disegnattori
i disegnattori

Il lavoro degli attori procede. Dopo le luci, sono arrivate le pezze di stoffa dai colori pastello e sono apparse, per frammenti, una Visitazione e una Deposizione di Pontormo. Anche il lavoro dei disegnatori si fa più interessante... Altri disegni in questo set.

Barcellona, toccata e fuga

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Paseo de Gracia

Durante il Simposio degli Urban Sketchers a Barcellona la scorsa estate, ho frequentato il workshop di Veronica Lawlor al Paseo de Gracia. Non so se sono riuscita a seguire i suoi consigli, ma è sempre un piacere disegnare accanto a lei. Ho cercato di essere più "grafica" del solito e meno precisa con l'architettura: difficile...
Qui sotto un panorama dalla terrazza del Museu d'Historia de Catalunya.  Ci sono andata prima del Simposio con un gruppo di amici disegnatori locali che si incontrano ogni settimana per disegnare insieme. Si sono chiamati la fuga del martedì, bel nome per chi si dedica alle prospettive urbane.

Barcelona

INVENTARIO NAPOLETANO: un workshop di Urban Sketchers

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logo di Franco Lancio

INVENTARIO NAPOLETANO: colleziona la città
III° Urban Sketchers Workshop a Napoli, 5 - 8 giugno 2014
con Simo Capecchi, Federico Gemma, Nina Johansson e Caroline Peyron

Tornano gli Urban Sketchers a Napoli in questa terza edizione dove andremo nuovamente alla scoperta della città, attraverso le sue variegate e molteplici collezioni, nei musei e dietro le quinte, nei loro laboratori, ma anche nei vicoli movimentati e nei mercati affollati. Il nostro tema sarà come rappresentare il contrasto tra ordine e disordine, come rendere la percezione di un singolo oggetto nella moltitudine di persone, segni, oggetti e manufatti che costituiscono e rendono peculiare questo vivace ambiente urbano. Faremo una raccolta disegnata di opere d'arte e oggetti di ogni tipo, persone, piante e animali...
Noi disegnatori siamo collezionisti, ossessionati in viaggio o nelle nostre caccie al tesoro dal bisogno di portare a casa un bottino di schizzi con la descrizione più completa di un luogo. Vi invitiamo a portare questa attitudine alle sue estreme conseguenze per creare ognuno il proprio inventario napoletano, il proprio catalogo ragionato, la propria collezione della città.

I partecipanti potranno sperimentare diversi approcci al disegno in presa diretta e all'urban sketching. Le sessioni saranno guidate a turno da uno dei quattro istruttori, con la collaborazione e la compresenza degli altri tre. Insieme a me e oltre a Caroline Peyron, torna a Napoli Federico Gemma (qui la primavera scorsa), premiato disegnatore naturalistico di Roma e arriva per la prima volta Nina Johansson, artista di talento ed insegnante d'arte, grafica e design a Stoccolma (qui il suo ultimo libro sulla Sagrada Familia).


locations / instructors
Icone e segni della città - Quartieri Spagnoli con Simonetta Capecchi
Caccia grossa - Museo di Zoologia con Federico Gemma
Collezionare un luogo - Montesanto con Nina Johansson
Ordine e disordine. Le "paperolles" Capodimonte e Archeologico con Caroline Peyron

Icone e segni della città con Simonetta Capecchi:
Ai Quartieri Spagnoli resto incantata dal groviglio di persone, oggetti, artefatti che riempiono, decorano, invadono e trasformano lo spazio pubblico. Vestiti ad asciugare, stendini, tende aggettanti, antenne e paraboliche, panari e condizionatori, sedie e ogni sorta di oggetti abbandonati e accatastati, edicole votive e bancarelle, lapidi e graffiti. Il tutto attraversato da persone e motorini in perenne movimento. Molti sono gli elementi ripetitivi, variazioni infinite sullo stesso tema.
I Quartieri Spagnoli sono anche un vero museo all'aria aperta per i writers cyop&kaf che negli ultimi anni hanno disseminato le loro opere nei vicoli stretti, qui la loro mappa. Andremo alla ricerca dei segni e degli elementi iconici per noi più significativi. Il taccuino sarà la mappa dei nostri avvistamenti. Con inchiostro, pennarelli, pastelli colorati, la tecnica dovrà essere veloce e pratica per adattarsi a questo particolare contesto.


Obiettivi: Imparare ad essere selettivi e a non lasciarsi sopraffare dalla moltitudine di elementi. Trovare un modo personale di descrivere un luogo e organizzare una sequenza di disegni in modo coerente. Comporre la pagina in modo da darle un valore grafico, enfatizzando in modo selettivo forme, linee e colori che abbiamo di fronte.
 




Caccia grossa con Federico Gemma:
Il Museo di Zoologia di Napoli ospita una delle più notevoli collezioni di animali imbalsamati del 17° secolo con mammiferi, uccelli, rettili e insetti inclusi animali rari ed estinti. Anche se abitualmente li ritraggo nel loro ambiente naturale, musei come questo sono un'occasione preziosa per fare pratica e familiarizzare con la struttura e l'anatomia degli animali. In questa caccia disegnata i partecipanti saranno guidati a creare ed organizzare una collezione zoologica sul proprio taccuino.


Obiettivi: apprendere o migliorare la tecnica dell'acquarello, la scelta dei colori, le luci e le trasparenze; l'importanza del tipo di carta e i differenti effetti che si possono ottenere dipingendo sulla carta asciutta o bagnata; come ottenere grigi luminosi e toni neutri; come scegliere un soggetto e come disegnarne forma e volume in modo corretto prima di aggiungere i dettagli.





Collezionare un luogo con Nina Johansson:
In ogni luogo della città c'è sempre molto di più che un insieme di manufatti, oggetti o persone che passano. Un insieme di colori, luci, suoni, odori e movimenti si aggiunge alla scena che abbiamo di fronte e ci sono piccole storie e cose che accadono. Anche se sarà difficile raccogliere gli odori nei nostri taccuini... in questo workshop proveremo a rappresentare nei nostri taccuini questo qualcosa in più, che costituisce il carattere specifico del luogo. Nella vivace area di Montesanto tra il mercato del pesce e della verdura e il viavai della Stazione della Funicolare, proveremo a cogliere e collezionare questi molteplici aspetti del luogo in modi diversi: dalla griglia ordinata di elementi, al caotico sovrapporsi degli schizzi che riportano colori, suoni e movimenti, fino ad una composizione della pagina più strutturata, a partire da una composizione principale.

Obiettivi: restituire il carattere di un luogo, senza necessariamente disegnare l'intera scena in una sola composizione; sperimentare diversi approcci all'esplorazione di un luogo, rappresentandone i multiformi aspetti; aggiungere pezzi di conversazione, dettagli, movimenti e storie, per catturare qualcosa in più oltre agli elementi architettonici che costituiscono la città.







Ordine e disordine. Le "paperolles" di Proust con Caroline Peyron:
Durante la visita al Museo di Capodimonte e al museo Archeologico e il sopralluogo dietro le quinte nei loro laboratori di restauro, lavoreremo sul contrasto tra ordine e disordine. Questo contrasto nei nostri taccuini dovrà saltare agli occhi... Sono affascinata dalle "paperolles" di Marcel Proust, strattagemma che adottava quando aveva bisogno di spazio aggiuntivo per annotare idee nei suoi taccuini e manoscritti: ogni parola, ogni frase ad una rilettura ne suggeriva di nuove che lui aggiungeva incollando pezzetti di carta alla pagina originaria, come dei pop up. Il processo creativo di Proust includeva lo scrivere frammenti, metterli insieme e poi separarli, per poi riassemblarli in altro modo. L'utilizzo di carta trasparente, aggiunta o incollata al taccuino, potrà essere un buon modo per mostrare strati, contrasti e relazioni tra le opere d'arte esposte nel museo Archeologico e quelle accatastate nei depositi. Diversi strati trasparenti potranno dare l'idea del "prima e dopo la cura" delle opere nei laboratori di restauro del Museo di Capodimonte.

Obiettivi: Imparare ad arricchire il taccuino, con tagli ed inserti di "paperolles", per trasformarlo in un oggetto differente, influenzato dal contesto e dalle sensazioni che proviamo. Il taccuino dovrà rappresentare la ricchezza, la sovrabbondanza del contesto e comunicare il nostro sentimento di sorpresa e di scoperta.





Programma
Saremo presenti in quattro instructors per tutta la durata del workshop, uno di noi a turno condurrà il laboratorio. Luoghi e orari potrebbero cambiare. Disegneremo insieme circa 6 ore al giorno per un totale di 21 ore di workshop più un pomerggio aperto a tutti.

Giovedì 5 Giugno
10.00 / 13.00  introduzione e demo di acquerello (luogo da definire)  
15.00 / 18.00  Museo Archeologico / tutti gli instructors
Venerdì, 6 Giugno

10.00 / 13.00  Museo di Zoologia / Federico Gemma 
15.00 / 18.00  Quartieri Spagnoli / Simo Capecchi 
Sabato, 7 Giugno

10.00 / 13.00  Museo di Capodimonte / Caroline Peyron 
15.00 / 18.00   Montesanto / Nina Johansson 
Domenica, 8 Giugno 

10.00 / 13.00  Molo Beverello / tutti gli instructors 
15.00 in poi: Sketchcrawl aperto a tutti nel Porto di Napoli

Partecipanti Massimo 30, minimo 12. Tutti i livelli di esperienza sono benvenuti. 

Materiali  Utilizzeremo penne, pastelli colorati, acquerelli, brushpen, pennelli ad acqua, inchiostro... portate quello che utilizzate di solito o qualcosa di nuovo che volete sperimentare. Per Caroline Peyron portare colla, fogli trasparenti vari e forbici o taglierino. Caroline ama l'inchiostro, vedremo se sarà possibile utilizzarlo; qui la vedete all'opera con ago e filo, bambù e pennello giapponese. L'attrezzatura "segreta" di Nina Johansson qui. A Nina piace sperimentare nuovi materiali: qui i suoi acquarelli alla vodka, per superare le rigide temperature della sua città! Qualcosa dalla mia borsetta qui. Quella di Federico Gemma... in seguito.


Sponsor Moleskine donerà un taccuino per acquerello e un pocket per appunti. 

Iscrizione  220 €  - sconto studenti: 180 €
per iscriversi scrivere a: simo.capecchi(at)gmail.com 

Alloggio  
Abbiamo un accordo con una fondazione artistica per un alloggio comune del gruppo in stanze singole o doppie a prezzo conveniente, in una struttura conventuale storica della città. Scrivere a Simo Capecchi per avere maggiori informazioni.
QUI la Mappa del workshop, con percorsi, location e altre soluzioni di alloggio.

Foto delle precedenti edizioni:
II° Naples Urban Sketchers workshop 2013
I° Naples Urban Sketching workshop 2012


Chi siamo
Simo Capecchibio / meet the instructor 

Caroline Peyron è un’artista francese che vive a Napoli. Sue mostre personali si sono tenute presso l’Istituto Francese Grenoble, la Biblioteca Nazionale, il Museo Archeologico e Castel Nuovo di Napoli e l'Istituto Nazionale per la Grafica di Roma. Ha un'esperienza ventennale di atelier di pittura e laboratori di disegno con bambini, ragazzi e adulti, presso scuole o istituzioni come il Museo di Capodimonte e il Museo Archeologico Nazionale di Napoli. Ha diretto l'atelier di pittura per "Chance", la scuola della seconda occasione a Napoli. Collabora con Simo Capecchi per i workshop di Urban Sketchers a Napoli e a Volterra e con lei cura il workshop di Disegno in Scena e dei Disegnattori. 

Meet the instructor.

 Nina Johansson è cresciuta a Umeå nel Nord della Svezia ma vive e lavora a Stoccolma dal 1996. Laureata nel 2002 presso l'University College of Arts, Crafts and Design di Stoccolma, insegna arte, fotografia, design e computer grafica in un college della sua città. Ama dipingere, soprattutto ad acquarello e lavora anche come illustratrice. Il disegno è per lei sempre stato importante, ama in particolare rappresentare forme e paesaggi della vita urbana. Le piace sperimentare nuovi approcci e tecniche artistiche per ritrarre Stoccolma e i posti che visita. Riempie i suoi taccuini con ogni sorta di esperimento per costringersi ad uscire dalla sua "comfort zone" del disegno a penna ed acquarello. E' corrispondente di Urban Sketchers, membra dell'Advisory Board ed è stata instructor ai Simposi internazionali di Lisbona, Santo Domingo e lo sarà di nuovo a Paraty (Brasile) la prossima estate.
Blog: http://www.ninajohansson.se/ 

Meet the instructor

Federico Gemma è un artista naturalista, membro della Society of Wildlife Artists, che ha ottenuto premi (Birdwatch Artist 2012) e riconoscimenti ed espone le sue opere in Italia e all'estero. Seguendo la sua passione per la natura, si è laureato in Scienze Biologiche a Roma per diventare zoologo anche se, già durante gli studi, dedicava gran parte del suo tempo all'illustrazione naturalistica. Le scienze biologiche fanno ancora parte dei suoi interessi; Federico lavora infatti per parchi naturali e riserve, musei e collezioni naturalistiche, disegnando e illustrando calendari, pannelli, aree tematiche, libri, brochure e riviste. Come pittore, passa il tempo libero viaggiando alla ricerca di paesaggi e animali da ritrarre nel loro habitat naturale: "Appena posso prendo appunti disegnati a matita ed acquerello su un taccuino che porto sempre con me. ll disegno dal vero è per me un processo fondamentale ed insostituibile per imparare ad osservare e fissare sulla carta istanti ed idee. Alcuni dei miei schizzi diventano quadri finiti, altri restano una memoria dei miei viaggi ed avvistamenti".
Blog: federicogemma.blogspot.it

Meet the instructor

in English, on Urban Sketchers Workshop

Il Panno Acotonato: tableaux vivants e disegno live

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disegnattori 20 febbraio

Da dicembre scorso io e Caroline Peyron abbiamo seguito Teatri35 e sei loro allievi, per un workshop combinato di teatro e disegno. Insieme a noi, hanno disegnato alcune allieve coraggiose. Non è facile disegnare qualcosa di sensato quando un gruppo di persone si muove in modo apparentemente incoerente...
Per montare questa performance di tableaux vivants ispirata ai quadri di Rosso Fiorentino e Pontormo, gli attori sono infatti partiti da zero, cioè da una serie infinita di esercizi preparatori, di cui noi disegnatori faticavamo a cogliere il senso. Alla fine, proprio nell'ultima settimana, è apparso lo spettacolo e i nostri sforzi sono stati premiati. Qui altri disegni che riproducono il making of e qui un video con le foto di Cecilia Battimelli, che ci ha seguito fedelmente:



Dopo un'anteprima al Riot Studio, sabato prossimo 10 maggio alle 19.00 3 alle 21.00 la performance si ripeterà nella chiesa di San Giuseppe delle Scalze a Pontecorvo a Napoli, sopra piazza Dante, per la rassegna Sotto un'altra lucedurante Maggio dei Monumenti. 
Io e Caroline Peyron disegneremo in diretta, proiettando l'immagine sulla scena. 
Sarà la prima performance di tableaux vivants e disegno live mai eseguita prima... forse! 



Il "panno acotonato dell'inferno"è in una frase del Pontormo riferita alla pittura, per evidenziarne l'aspetto fragile e poco duraturo, a partire dal panno grezzo che ne costituisce il supporto: è la pittura panno acotonato dello inferno, che dura poco et è di manco spesa, perché, levato che gli ha quello ricciolino, non se ne tiene più conto...
Con semplici pezze di stoffa gli attori ci porteranno dentro i quadri. Io e Caroline ci metteremo "quello ricciolino",  per farvi entrare nella bottega dei pittori che li hanno dipinti.

La locandina è dell'inesauribile Franco LancioSiete come sempre invitati anche a disegnare. I nostri disegni ed altre sorprese saranno in vendita per sostenere la turnè dello spettacolo: prima tappa il 17 e 18 maggio prossimi a Castel Fiorentino per la rassegna In/Canti & Banchi.

Grazie a Moleskine per aver donato i taccuini: nella fascetta l'elenco dei quadri e delle musiche dello spettacolo (grafica Franco Lancio!).



Due giornate di disegno lungo il CER

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Il 18 maggio prossimo torno nella mia regione: dalle 10.00 sarò all'Oasi di Volta Scirocco tra il fiume Reno e le valli di Comacchio e il lunedì 19 maggio dalle 15.00 all'impianto idrovoro del Palantone a Salvatonica di Bondeno lungo il Po, per dipingere paesaggi fluviali e impianti idraulici, insieme a chi vorrà raggiungermi.
Qui la mappa dei due impianti e dell'intero percorso del Canale Emiliano Romagnolo, imponente opera idraulica che prende acqua dal Po e la porta in salita verso Sud, per irrigare le campagne Romagnole.

La partecipazione è libera e gratuita. In omaggio il mio taccuino di viaggio lungo il CER, il consorzio che ha prodotto e ha organizzato questo evento. Un lavoro iniziato molto tempo fa, che ha prodotto una mappa semplificata e questo reportage fresco di stampa che potete sfogliare qui. La grafica è di Lizart.


In collaborazione con il museo NatuRa di Sant'Alberto di Ravenna e con l'associazione Autori Diari di Viaggio di Ferrara.


In english on Urban Sketchers.

Urban Sketchers a Napoli: mostre, performance, aperitivo e sketchcrawl

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Il terzo workshop di Urban Sketchers a Napoli inizia questo giovedì. 
Aspettiamo 34 disegnatori da Inghilterra, Francia, Spagna, Danimarca, Svezia, Olanda, Austria, Germania, Slovenia e Italia. 
Quattro eventi sono aperti a tutti: vi invitiamo a partecipare!




Venerdì 6 Giugno ore 9.00 - 13.00 
Museo di Zoologa, via Mezzocannone, 8
Tza Tzi e Ki è un'installazione di Franco Lancio che dura una mattina. 
Collezione insolita di objet trouvé, approdati a Napoli da una spiaggia greca...

Venerdì 6 Giugno ore 21.00
RIOT studio a Palazzo Marigliano
Teatri35 si esibiscono una performance di tableaux vivants e disegno dal vivo.
*Attenzione, i posti per gli ospiti sono limitati, occorre prenotarsi via mail: simo.capecchi(at)gmail.com

Sabato 7 Giugno ore 19.00 
Gino Ramaglia / Artisti in vetrina
Un aperitivo con gli artisti e in vetrina, da giovedì 5 a mercoledi 12, 
quaderni e disegni degli urban sketchers.

Domenica 8 giugno ore 15.00/18.00 
Giardini di Palazzo Reale e dintorni
Sketchcrawl, ovvero appuntamento libero di disegno collettivo 
tra il giardino, i cortili e la terrazza sul porto. Nel palazzo c'è un evento concomitante, e questo amplierà la scelta dei soggetti da ritrarre.

5° Urban Sketchers Workshop a Volterra: disegno in scena

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Un reportage grafico durante il Volterra Teatro Festival  
23 /27 Luglio 2014

Il quinto appuntamento toscano del workshop di Urban Sketchers è dedicato al "disegno in scena". La città di Volterra e il paesaggio circostante questa volta saranno lo sfondo di un reportage dedicato al Volterra Teatro Festival, appuntamento internazionale di teatro, musica, danza, video, poesia arte e cultura, alla sua XXVII edizione. Un'immersione nel disegno come mezzo veloce ed espressivo per raccontare un evento, andando oltre il puro risultato estetico o naturalistico. 
Alterneremo sessioni di reportage in diretta ad esercitazioni più tecniche di disegno del corpo in movimento (il gesture drawing), ad altre sessioni di disegno più accurato e di osservazione lenta, nel senso classico del carnet di viaggio. 
Cercare di catturare qualcosa che si muove disegnando in fretta può sembrare impossibile e i risultati all'inizio potranno essere insoddisfacenti ma come in tutte le cose è questione di esercizio e lo sforzo vale la candela. 
Dare un senso compiuto al nostro taccuino di viaggio, passando dal diario personale al reportage, è l'obiettivo di questo workshop.

Raccontare un evento.Da 25 anni ormai, attraverso la Compagnia della Fortezza, viene svolto a Volterra un programma artistico e educativo volto a trasformare il carcere da istituto penale a luogo di cultura. I detenuti diventano attori e ogni anno a luglio il carcere della Fortezza Medicea si apre ai cittadini e la città partecipa ad una serie di eventi, spettacoli e performance. Quest'anno siamo invitati come Urban Sketchers all'evento principale del festival: La Ferita, un rituale collettivo che coinvolgerà cittadini, attori e artisti. Diretto da Armando Punzo, il festival "si propone di fare del Carcere e della Città un solo grandissimo palcoscenico naturale, di unire luoghi, pratiche artistiche e persone in un’unica grande opera d’arte". Nel taccuino cercheremo di raccontare tutto questo, in presa diretta.

Qui i miei disegni durante il Troia Teatro Festival dell'anno scorso.



Disegnare in scena. La Deposizione di Rosso Fiorentino a Volterra è un dipinto che ci ha ispirato anche l'anno scorso. E' stato in quella occasione che a me e a Caroline Peyron è venuta l'idea di coinvolgere i 
Teatri35 in un workshop di disegno e tableaux vivantes a partire dalle opere di Rosso e Pontormo, i DisegnAttori. Il risultato è una performance in cui anche il disegno è parte della scena (è in scena), combinazione forse originale di teatro e live sketching: Il Panno Acotonato dello Inferno.
Teatri35 saranno con noi a Volterra per chiudere il cerchio e riportare lo spettacolo laddove è stato ideato. Li disegneremo durante lo spettacolo e torneremo alla fonte, nella Pinacoteca di Volterra. Saranno per noi modelli ideali su cui praticare il gesture drawing.

cucina

Raccontare un luogo. E' quello che fanno gli Urban Sketchers. Tre sessioni anche questa volta saranno dedicate alla città, a Villa le Guadalupe che ci ospita e al paesaggio delle colline circostanti, cercando di accompagnare i disegni con annotazioni e riportando dialoghi. Villa le Guadalupe, con la sua storia, gli affreschi, la biblioteca e la fervida attività dei suoi abitanti, Klaudia e Wolfgang, con il loro lavoro instancabile di progettazione, di ricerca ma anche di dedizione e cura quotidiana della casa, del giardino e dell'orto saranno al centro del nostro reportage grafico. Lo sforzo di questa edizione sarà quello di creare un racconto compiuto di questo contesto particolare, integrando nella pagina parole e immagini.
Qui una mia passeggiata a Volterra, in verticale e i miei disegni intorno a Villa le Guadalupe.

Programma
NB: può subire cambiamenti. Il programma del Festival è ancora in costruzione!

Mercoledì, 23 Luglio
17 - 19  introduzione e accoglienza a Villa Le Guadalupe
20  *cena nel salone affrescato della Villa 

Giovedì, 24 Luglio
10 -13  Sketchwalk, passeggiata di disegno a Volterra
14 pranzo libero
16 - 19 Volterra Teatro Festival/ Teatri35, live sketching
nella Pinacoteca, la Deposizione di Rosso Fiorentino e la performance
20 *cena nel salone affrescato della Villa 

Venerdì, 25 Luglio
10 -13  Gesture drawing nella cappella della Villa con Teatri35 
14   *pranzo nel giardino della Villa
16 - 19 Volterra Teatro Festival / La Ferita, reportage
20 *cena nel salone affrescato della Villa 

Sabato, 26 Luglio
10 -13  Villa le Guadalupe, gli interni e la vita nella villa
14  *pranzo nel giardino della Villa
16 - 19  da Villa le Guadalupe, il rapporto con il paesaggio circostante

20 *cena nel salone affrescato della Villa 

Domenica, 27 Luglio
9 - 12 Open Sketchcrawl nel centro storico di Volterra

12  esposizione dei lavori del workshop (luogo da definire)

Sede del workshop
Le Guadalupe. Spazio per le Arti è un'associazione dedicata alle arti da due grammaturghi tedeschi, Wolfgang Storch e Klaudia Ruschkowski, che ospita workshop di arte, teatro, design e musica, con un programma internazionale. Le Guadalupe ha sede in una villa Ottocentesca interamente affrescata, circondata da un giardino e da un uliveto, con vista sulle colline a Sud di Volterra. Dal 2009 ha ospitato una o due volte all'anno il nostro workshop di disegno.

Costo / Iscrizioni
Workshop: 200 euro (inclusivo di 21 ore di lezione e di un taccuino Moleskine) 
più 130 euro per *6 pasti a villa Le Guadalupe
Per iscriversi: simo.capecchi(at)gmail.com / tel +39 333 5244 026

Come raggiungerci Volterra si raggiunge in autobus da
Firenze: bus per Volterra via Colle val d'Elsa  (2 ore circa)
Pisa: bus per Volterra via Pontedera (2 ore circa)
Roma: in treno fino a Cecina + coincidenza bus per Saline di Volterra (4 ore circa).
Qui trovate informazioni per il viaggio.
Veniamo a prendervi alla stazione degli autobus, contattare Klaudia Ruschkowski: info(at)villa-le-guadalupe.com / tel. +39-0588-86541

Workshop locations Map, con il percorso per raggiungere la villa e qualche albergo consigliato.

Partecipanti Massimo 14 iscritti. Ogni livello di esperienza è benvenuto. 

Materiali Portate la vostra attrezzatura preferita, taccuini o fogli sciolti. Organizzatevi per poter disegnare (anche) velocemente, in piedi o spostandovi. Portate un seggiolino pieghevole e un cappello. I pennelli ad acqua sono comodi, così come i color brush. Useremo pennarelli, pastelli e acquerelli, matite molto morbide o grafite in varie forme.

Sponsor Grazie a Moleskine donerà i taccuini

Lingue Inglese, Italiano. I
nfo in tedesco sul sito di Le Guadalupe.
In inglese, su URBAN SKETCHERS WORKSHOP.

Le foto delle edizioni precedenti del workshop, 2010-2013.

Urban Sketchers a Napoli: una collezione da capogiro

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Il mese scorso si è concluso il workshop napoletano: quattro giornate memorabili. Un gruppo di partecipanti variegato e allegro ha prodotto degli ottimi risultati. Sono colpita da come funziona la rete degli urban sketchers e di come le persone che mette in relazione siano sempre interessanti, nella loro grande diversità di provenienza e background. Ho imparato tanto e mi sono divertita! Anche la nostra città ha dato il suo meglio. Grazie a tutti per essere intervenuti!

Le belle pagine di Nina Johansson quiqui e qui; la collezione di Federico Gemma qui.
Oltre alle immagini e ai link che trovate su Flickr, qui un video notevole di Karen Stamper, le pagine di Merce Darbra, quelle di Tanja Simonic Korosak, quelle di Franco Lancio... Anche se ho disegnato poco, e parlato troppo, qualche mia pagina è qui.

Tra due settimane: Volterra!!

Naples USK Workshop 2014

Teatri 35 a Volterra con gli Urban Sketchers

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L'8 giugno scorso presso il Riot Studio gli amici di Teatri35 si sono esibiti per noi disegnatori, con la loro performance sui Caravaggeschi. Nel video, Caroline Peyron li segue in punta di penna, in diretta. Nell'ombra, molti disegnatori si cimentano in questa impresa impossibile di catturare il movimento con il segno. Qui sotto alcuni dei miei tentativi, da pochi minuti l'uno.





I Teatri35 conIl Panno Acottonato dello Infernotornano il 24 lugio in Toscana, a Volterra, per il Festival di Teatro che coinvolgerà tutta la città, attori, cittadini e detenuti nell'ultima settimana di luglio. E ancora una volta terranno un laboratorio di teatro congiunto al nostro di disegno.

Stromboli nera e grigio di Payne

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Il vulcano è molto attivo, il mare molto agitato, il vento molto forte. Contemplazione e molti disegni. 


L'altra mattina uno sciame di api impazzite ci sveglia di soprassalto. In realtà era un drone della troupe di Stromboli 3D, un docufiction ispirato ad una storia vera che un regista svizzero sta girando nell'isola. Qui making of, teaser e trailer di questo progetto: il vulcano in effetti è un soggetto ideale per queste riprese incredibili!


Disegnatori a Volterra Teatro

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La settimana prossima saremo a Volterra per il quinto workshop di Urban Sketchers, durante il festival di Volterra Teatro. Per chi vuole aggiungersi e disegnare insieme al nostro gruppo di una dozzina di partecipanti, sono previsti tre appuntamenti:

Il primo è giovedì 24 luglio alle 21.30 per lo spettacolo del Panno acotonato dello inferno, nella Pinacoteca di Volterra. Occorre prenotarsi qui (biglietto 10 euro, con visita alla Deposizione del Rosso).

Il secondo è venerdì 25 luglio dalle 18.00, durante l'evento principale del festival, La Ferita.

Il terzo è domenica 27 luglio dalle 9.00 alle 12.00 per disegnare in giro per la città e finire verso le 12.00 presso le logge di palazzo Pretorio in piazza dei Priori, info point del festival, per vedere insieme i disegni di tutti. Per chi arriva dopo, lasceremo recapito e itinerario allo stesso info point.

La Compagnia della Fortezza, metamorfosi nel carcere di Volterra

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All'ingresso della Fortezza Medicea siamo in fila per entrare e i turisti che passano davanti, subito si accodano. Ma entrare non è facile come sembra! Infatti già dieci giorni prima abbiamo inviato i nostri dati e una richiesta di permesso al Ministero di Giustizia, per vedere "Santo Genet" (qui il trailer), una performance basata sulle opere di Jean Genet. Si tratta dell'ultimo lavoro della Compagnia della Fortezza, la compagnia teatrale creata da Armando Punzo già 25 anni fa e che coinvolge più di 70 attori detenuti nel carcere di Volterra. Lo spettacolo si svolge proprio dentro il carcere, nel cortile e in un corridoio di celle ormai a questo destinato. 


Dopo un prologo nel grande cortile della Fortezza, seguiamo gli attori negli spazi angusti di una serie di celle dove si alternano, recitando simultaneamente monologhi tratti da Genet mentre gli spettatori si stringono intorno a loro. Disegnare non è stato facile e credo di essermi persa metà dello spettacolo. In ogni caso per il contatto così ravvicinato tra pubblico e attori, per la drammaticità dei testi e il coinvolgimento dei detenuti negli argomenti trattati, è stata un'esperienza forte e imprevista. 




Senza entrare nel merito dello spettacolo, era evidente a tutti noi spettatori la grandezza dell'opera svolta da Punzo in 25 anni di lavoro con un gruppo così numeroso di detenuti e di guardie carcerarie e con tutto il personale della prigione.
Abbiamo assistito, insieme allo spettacolo, ad una vera metamorfosi di un luogo di detenzione e  mortificazione in uno spazio più ampio, dove un dialogo con l'esterno è possibile e dove per ogni essere umano è ammessa una seconda opportunità.

Carcere e Città sono per Armando Punzo "i luoghi in cui mettere in scena l’impossibile che si realizza attraverso l’arte: il dolore che si trasfigura in immensa bellezza".
Un utopia che ci piace sottoscrivere. Un esempio virtuoso nel contesto delle carceri italiane, di recente condannate dalla Corte di Strasburgo per le condizioni disumane di sovraffollamento e che vantano una percentuale di suicidi 20 volte superiore al resto della popolazione.

Altri miei disegni del festival, durante l'evento pubblico de "la Ferita", qui.

Grazie al Volterra Teatro Festival per aver inserito nel programma il nostro 5° Urban Sketchers Workshop. Foto e disegni dei coraggiosi partecipanti che per quattro giorni mi hanno seguito disegnando in condizioni "impossibili"... in questo set.

In English on Urban Sketchers.

Il Panno Acotonato dello Inferno a Matera

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Il Panno Acotonato a Matera

Prosegue il tour del Panno Acotonato! In occasione della mostra a Palazzo Lanfranchi, PASOLINI A MATERA. IL VANGELO SECONDO MATTEO 50 ANNI DOPO, il prossimo fine settimana la Soprintendenza BSAE della Basilicata propone due giornate di eventi speciali ai quali siamo onorati di partecipare. Teatri 35, insieme a me e a Caroline Peyron che disegneremo in diretta, ci saranno secondo questo intenso programma (l'evento su Facebook):

Domenica 5 ottobre 2014
ingresso gratuito nel Museo di Palazzo Lanfranchi
apertura straordinaria della mostra fino alle 24.00

Il Panno Acotonato dello Inferno, Palazzo Lanfranchi, sala Levi
ore 12.30 anteprima - 30'
ore 19.30 / 20.30 / 21.30 spettacolo - 50'

Proiezione di film e documentari di Pier Paolo Pasolini 
ore 11.30 La Ricotta - 30'
ore 15.00 Sopralluoghi in Palestina - 55'
ore 17.00 Il Vangelo secondo Matteo - 137'




In questo set alcuni dei miei disegni durante uno spettacolo. Una recensione della performance realizzata a luglio nella Pinacoteca di Volterra per il Volterra Teatro Festival su Il Sole 24 Ore,inserto domenicale del 27 luglio 2014, di Arianna Bianchi.

Grafica di Franco Lancio.

Roma Caput Sketchcrawl

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Caput Mundi
Sono stata brevemente nella capitale. A Trastevere ho trovato la casa del barbone più curata della volta scorsa, sono passata sotto Porta Portese e salita sopra Castel Sant'Angelo. Dovrei andarci più spesso!

Trastevere
Porta Porteseda Castel Sant'Angelo

Domenica 28 settembre avevo dato appuntamento agli amici disegnatori romani per incontrare un gruppo di studenti di Belle Arti di Mosca e disegnare insieme di fronte all'isola Tiberina e al ponte Rotto. 
I luoghi che ispirano certo non mancano a Roma e la comunità locale di disegnatori è davvero iperattiva, accogliente e talentosa. Se durante il fine settimana si cerca una ottima compagnia per disegnare, basta controllare su Sketchcrawl Roma. Nella foto gli amici Federico Gemma, Giovanni Ragone, Salvatore Santuccioinsieme a Marco Carloni e tanti altri romani e moscoviti, seduti sul lungo Tevere. Mentre io dovevo ripartire, il gruppo nel pomeriggio si è spostato al Circo Massimo, altro posto meraviglioso...

Alla prossima, до свидания!

sketchcrawl roma





In Brasile, a Paraty passando per San Paolo

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Tre pagine di quest'estate, con la spiaggia e il fiume di Paraty, durante il Simposio degli Urban Sketchers. Quella sopra, durante il workshop con Joao Catarino sui riflessi nell'acqua che dovevano avere uguale peso della realtà e senza usare la linea - un esercizio ipnotico. C'era un ragazzo in bilico sulla balaustra del ponte che pescava gettando e ritirando una piccola rete circolare.
La natura, il paesaggio e il paese sono bellissimi. L'acqua alla foce del fiume purtroppo è sporca. Due volte al giorno l'acqua entra anche nelle strade principali con la marea.  La questione ambientale non l'abbiamo ancora capita in Brasile - mi dice un ragazzo. E' una laguna chiusa, un po' come a Venezia. Per fare il bagno è meglio andare più al largo, fuori della baia.

Prima di ripartire sono passata per San Paolo. Un giorno ho raccontato delle passeggiate e degli incontri di disegno che facciamo a Napoli e in Italia ad un gruppo di architetti e pianificatori locali, un incontro informale organizzato da un mio amico per l'Oficina Municipal, una "escola de cidadania e gestão pública". Abbiamo discusso di disegnare un luogo come metodo di indagine in contesti difficili e disegnare insieme come azione pubblica che crea attenzione... Qui sotto il panorama dalla sede della Oficina, verso la torre dell'Instituto Tomie Ohtake.




Qui sopra, sempre a San Paolo, il SESC Pompeia, centro sociale, culturale e sportivo dell'architetta italiana Lina Bo Bardi, bell'esempio di riuso di un edificio industriale e integrazione di una nuova costruzione che riqualifica l'area circostante. E sopra ancora, un frammento di questa sterminata città, visto dal tetto della "Red Bull Station", una nuova galleria d'arte con spazio per artisti in residenza.
Altri disegni in questo set.

In English on Urban Sketchers: Sao Paulo and Paraty.
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